Nel
1983 la rivista mensile giapponese CAROL lanciava alcuni shojo manga tra i quali
"Maho no tenshi Creamy Mami" che ricordiamo essere uscita poco dopo la messa in onda dell'anime, una mossa commerciale ad hoc visto il successo scaturito dall'omonima serie tv.
Questi tomi, super economici, raccoglievano solo alcuni episodi presenti nella serie a fumetti della Kitagawa, per cui se l'otaku di turno si appassionava ad una serie, o a un personaggio in particolare, poteva successivamente trovare nelle librerie i Tankōbon (si chiamano così i classici volumetti utilizzati nell'industria dei manga nel classico formato 13x18cm) e seguire tutte le avventure di Creamy Mami, come in questo caso.
Le prime pagine di questi tomi sono a colori, presentano spesso adesivi e posterini ma soprattutto vagonate di pubblicità di giocattoli dell'epoca.
I manga sono stampati su carta riciclata colorata, questo metodo serve ancora oggi per abbassare la qualità dell'opera ed invogliare il fruitore ad acquistare il volumetto originale, preferibilmente in serie.
Nel volume CAROL uscito nell'ottobre del
1983 troviamo la puntata de
"La Dolcissima Creamy nello Specchio" (la mia puntata preferita!)
sempre alcune pagine a fumetto de "La Dolcissima Creamy nello Specchio"
All'interno del tomo sono presenti altri shojo manga, quasi tutti nello stile della Higarashi
Nel volume di dicembre (1983) troviamo invece la puntata in cui Toshio scopre Yu mentre si trasforma in Creamy "Addio Poteri Magici"
Una pubblicità con prodotti a tema Creamy Mami
Gli anni '80 e i mitici game watch al quarzo -chiamati da noi in Italia "scacciapensieri"- che tuffo nel passato!
E anche stavolta la vostra "fatina" di fiducia ha ravanato nel passato e trovato un prodotto di Creamy Mami vintage ai più sconosciuto, sempre qui per stupirvi. Tin! Bunzigirl