domenica 29 marzo 2020

ASPETTATIVE VS REALTA'

Riassunto della giornata:
come immaginavi il 2020 da piccolo 
e com'è nella realtà 😆
Bunzigirl

venerdì 27 marzo 2020

SAMURAI JACK FAN ART

Nella mia rubrica "INDOVINA CHI" su Facebook realizzo un personaggio misterioso di anime o serie tv americane, chi indovina viene taggato sul disegno definitivo e vince una coppa virtuale. Un giochino semplice per passare il tempo che mi permette di rispolverare acquerelli e pennelli.
Oggi ha vinto Patrizia Corsaro, argutissima come sempre. Questo era l'indizio iniziale: un background con un tramonto, non era facile ma...
...chi conosce i miei gusti ha indovinato al volo
Vi mostro qualche fase del making of con matite, 
penne, acquerelli, tempere acriliche e spugnetta
Ecco qui il temibile dio Aku
tratto dal cartone animato "Samurai Jack"(Cartoon Network)
Alla prossima, stay tuned!
Bunzigirl

giovedì 26 marzo 2020

DiN DoN ♪ CONSIGLI PER CINEFILI ♪ DiN DoN

IL BUCO (2019) Un’inquietante metafora sugli aspetti più oscuri e disperati dell'animo umano. Ricorda a tratti "The Cube" anche se qui la fantascienza si mescola all'horror-splatter e al thriller. In questa sorta di prigione del futuro, strutturata a livello  verticale, sale e scende una piattaforma dove è ammucchiato ogni tipo di cibo, i detenuti hanno poco tempo a disposizione per ingozzarsi e lasciare a quelli del livello sottostante gli avanzi. Più la piattaforma scende e più il cibo scarseggia lasciando inevitabilmente i detenuti a becco asciutto, da qui una lotta senza esclusione di colpi per la sopravvivenza. Un'idea originale che però lascia un grande punto interrogativo sul finale, peccato.
Valutazione finale: mah, boh, bah.
Bunzigirl

martedì 24 marzo 2020

GIULIANO DI KISS ME LICIA

Domani alle 7.55 ricomincia su Italia 1 "Kiss me Licia". Ho riesumato per l'occasione un aquilone di Giuliano da ritagliare. Un giochino trovato per caso riordinando tonnellate di riviste d'animazione. Assieme al cartoncino c'è un foglio sagomato di plastica trasparente. Vediamo nel particolare com'è fatto e come dovrebbe funzionare
In pratica il foglio di plastica va collegato con un filo ai pezzi di cartoncino ritagliati e piegati come mostrato nelle istruzioni, secondo me alla prima folata di vento si strappa tutto e ciao 😆
Giuliano (in giapponese Juliano), è il simpatico gattone di Andrea e questo pupazzetto in vinile è la figure più fedele uscita in commercio all'epoca in Giappone, si trovava assieme al bambolotto di Andrea.
Questo è il box originale della Bandai del 1983 dove appunto si trova il pupazzetto in vinile di Giuliano, acquistato 3 anni fa sulle aste giapponesi. Stupenderrimo 😍 il set oggi è costosissimo 💸
Bunzigirl

lunedì 23 marzo 2020

BOX PENNE JOLLYNA

TA-DAAAAAN! Ecco a voi il barattolo originale delle penne profumate Jollyna, le penne più kawaii degli anni '80.
Lo scorso ottobre avevo dedicato un articolo alle penne Jollyna qui analizzando peraltro il mistero del logo, dei colori e del nome delle penne che nel tempo da Jollyna divennero Jollina.
Queste penne in 6 differenti colori fanno parte della mia collezione privata. Finita la quarantena potrò ricongiungere le mie penne Jollyna con il barattolo originale. Al momento uso il box per mettere i pennarelli, qui in Abruzzo direbbero: "Lu fatt a posct" cioè che sembra fatto a posta, in effetti i pennarelli lì dentro non sfigurano affatto 😃
E' possibile acquistare su eBay i barattoli con dentro tutte le 72 penne Jollyna a prezzi che partono dai 280€ fino a 580€ oppure, se avete la pazienza di cercare online, potete trovare i barattoli vuoti a pochi euro come è capitato a me. Buona fortuna! 🍀🍀🍀
Bunzigirl

venerdì 20 marzo 2020

GLI ALLEGRI CANCELLINI

Ho mangiato così tante merendine del Mulino Bianco durante gli anni '80 che se mi fanno le analisi del sangue ci trovano ancora gli ingredienti 😆 a prova di ciò vi mostro i miei barattoli con "Gli allegri cancellini".
Cosa sono? Si trovavano a sorpresa dentro ogni confezione di merendine del Mulino Bianco -all'interno di una scatolina a scomparsa- tutto questo nei favolosi anni '80.
Erano gommine da cancellare da collezione, non profumavano e soprattutto non cancellavano (ebbene sì!), ma erano davvero bellissime e alcune si potevano assemblare perchè composte da più parti come ad esempio il Tegolino, la crostatina, il saccotino e la veneziana. Oggi il valore si aggira intorno agli 8€-10€ il pezzo.
Il "Piccolo Mugnaio Bianco" pubblicizzava in tv biscotti e merendine grazie a dei cortometraggi andati in onda dal 1981 al 1989 circa. Tutti facilmente reperibili su YouTube

 
Tra le mie merendine preferite spicca su tutte la Biricca che quasi nessuno ricorda, commercializzata solo per una stagione tra il 1988 e il 1989. Era una crostatina di friabile pastafrolla con dentro Nutella, cioccolato bianco e una gustosa nocciola al centro. Cosa darei per mangiarne una oggi!
E voi collezionavate Gli allegri cancellini?
Quante merendine avete ingurgitato per collezionarli tutti?
Bunzigirl

giovedì 19 marzo 2020

BOMBONIERE DI CALIMERO

Negli anni '60-'70 andavano di moda le bomboniere di Calimero in peltro smaltato, chi le ricorda? Dario mi ha regalato le sue di quando è nato ed io le custodirò gelosamente. Dietro c'è stampato in rilievo Pagot, nome d'arte di Antonio Pagotto, celebre fumettista e regista italiano che nel 1963 con suo fratello Nino creò il personaggio per pubblicizzare i detersivi "Mira Lanza" grazie a dei cortometraggi in bianco e nero trasmessi in tv nel Carosello
Oltre a comparire nel Carosello, 290 episodi a colori di Calimero vennero trasmessi e tradotti in tutto il mondo. In Giappone vennero addirittura realizzate due serie animate, per un totale di 99 episodi. Son passati 57 anni e Calimero riscuote ancora molto successo anche grazie al merchandise e alle sue celebri frasi tra cui: "E' un'ingiustizia però!"
Adorabile la sigla "tormentone" cantata da Cristina D'Avena, la "Calimero Dance", non so voi ma io l'ho cantata e ballata millemila volte assieme alla mia nipotina Noa 💕
Co-co-co-co  Co-co-co-co-co
Co-co-co-co  Co-co-co-co-co
Co-co-co-co  Co-co-co-co-co
Calimero dance!  
Bunzigirl

giovedì 12 marzo 2020

BOTTIGLIE DA COLLEZIONE

Vi presento alcuni vini e liquori giapponesi della mia collezione, strana collezione per un'astemia ma assolutamente necessaria 😅 Abbiamo due vini di Lady Oscar, un bianco e un rosè del 2012, esisteva anche il rosso ma me lo sono perso per strada 😆
Nel 2018 venne prodotto il sake di Maison Ikkoku, in ogni confezione si trova la tazzina apposita per la degustazione con il pulcinetto e la scritta piyo piyo, celebre logo che si vedeva nella serie sul grembiule di Kyoko Otonashi
Queste due splendide bottiglie di Kenshiro e Raoul prodotte in Giappone nel marzo del 2019 contengono dello "shochu" bevanda alcolica distillita da orzo, riso o patate dolci. Sulla bottiglia di Ken c'è scritto "Sei già morto!", su quella di Raoul "Della vita che ho vissuto non ho alcun rimpianto". Gajarde.
Cin, cin...anzi, campai!
Bunzigirl

mercoledì 11 marzo 2020

NOA DISEGNA COSE

Un mese fa Noa e' tornata da scuola con un disegno per la mamma (a letto con la febbre). Sono rimasta colpita dalla memoria della mia super nipotina visto che nel disegno ha riprodotto a memoria il manifesto di Saul Bass "Anatomia di un omicidio" appeso in camera da letto. Poi mi sono chiesta cosa avrà pensato la maestra vedendo nel disegno un uomo fatto a pezzi 😆
Bunzigirl

martedì 10 marzo 2020

RITROVAMENTI

Sistemando i cassetti ho ritrovato il mio ultimo walkman della Sony un WM-EX570 del 1999, successivamente passai al mio primo iPod saltando a piè pari il lettore cd portatile, molto di moda nei primi anni 2000, il quale fece da transizione tra i walkman e i primi lettori mp3. Dal 1993 al 1999 avevo un Sony WM-EX53, per me il miglior walkman in assoluto, regalo di un mio ex per i miei 18 anni, eccolo qua
Dal 1990 al 1993 giravo con un walkman JVC, fu il primo walkman che comprai con i miei soldi. Non ricordo il modello ma non era un gran prodotto, era un plasticone nero simile a un bacarozzo, privo di design, con 2 o 3 funzioni al massimo, no autoreverse, no telecomando sugli auricolari e cuffie con spugnette tipo il modello in basso, quando si rompeva o perdeva una spugnetta le cuffiette diventavano ancora più scomode del solito
Nel tempo ho conservato un centinaio di audiocassette, prima o poi dedicherò a loro un bell'articolo. Nella prima foto ho messo quelle che hanno rappresentato per me la fine degli anni '80 e i primi anni '90. Quando le ragazzine si strappavano i capelli per i Duran Duran o gli Spandau Ballet io ascoltavo gli A-ah, fantastici, ho tenuto i poster di Morten Harket in camera fino all'altro ieri 😆 "Stay on these roads" è un autentico capolavoro, all'interno troviamo il brano "The living daylights" utilizzato nei titoli di testa del film "007-Zona Pericolo".
Il primo anno al liceo ascoltavo con il clone i Guns N'Roses, eravamo totalmente in fissa per buona pace di mia nonna. Ho una curiosità da raccontarvi sulla cover dell'album "Appetite for Destruction" dei Guns N' Roses, quella che vedete nella foto in basso fu la cover censurata di cui possiedo il 33 giri
Negli States proibirono infatti la prima cover dell'album dove si vede una ragazza stuprata da un robot, venne successivamente rimpiazzata dalla cover con la croce e i 5 teschi camuffati dai membri dei Guns.
Le audiocassette giapponesi sono invece un must per chi ama gli anime, queste infatti avevano all'interno sempre qualche chicca in più rispetto alle normali cassette provenienti da USA o UK, in quella di "Occhi di Gatto" troviamo ad esempio un posterino con dietro tutti i testi delle canzoni
Durante i primi anni '90 cominciarono ad arrivare in Italia i primi manga giapponesi tradotti e con loro un sacco di altra fuffa. Le audiocassette giappe furono cimeli super rari e molto costosi, un must have per ogni otaku italiano dell'epoca. Ricordo che quando amici e parenti cominciarono ad andare a Tokyo si aspettava con ansia il loro ritorno per poter ricevere una di queste meraviglie. Internet non esisteva per cui chi trovava un' audiocassetta originale giapponese trovava un tesoro. Retronostalgia mode on.
Bunzigirl

sabato 7 marzo 2020

PROFONDO ROSSO 45° ANNIVERSARIO

45 anni fa usciva al cinema "Profondo Rosso", per me l'unico capolavoro di Dario Argento. Ottima sceneggiatura, attori degni di nota, effetti speciali del premio Oscar Carlo Rambaldi e colonna sonora dei Goblin stre-pi-to-sa. What else?
Curiosità: In Giappone "Profondo Rosso" (1975) arrivò al cinema solo dopo il successo di "Suspiria" (1977), i distributori giapponesi sfruttarono infatti la fama di Suspiria ribattezzando Profondo Rosso "Suspiria 2" (Sasuperia part 2) e questo è il poster
In realtà i due film non hanno alcun collegamento ma la mossa commerciale funzionò e il successo fu travolgente.
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venerdì 6 marzo 2020

CREAMY MAMI UNBOX ★ VINYL TOYS ★ クリィミーマミ

Too Nathapong è un artista thailandese che ha realizzato nel 2019 per la UNBOX di Hong Kong due personalissime versioni di Creamy Mami con l'elefantino Greenie, cavallo di battaglia dell'artista. Nel box rosa pallido troviamo la Creamy con il corpetto giallo assieme al Greenie rosa, nel box bianco la Creamy con il corpetto rosa e il Greenie verde acqua.
Qui ho radunato una decina di pupazzetti che avevo preso nel 2018, gli "Unbox&Friends" (prima serie) dove oltre a Greenie&Elfie, i due personaggi di punta di Too Nathapong, troviamo altre simpatiche canaglie
Elfie e Greenie
dentro ogni scatolina si trova un pupazzetto a sorpresa
(sono blind box) più due personaggi misteriosi
che non ho a causa dei prezzi scandalosi.
Ogni personaggio è accompagnato da un cartoncino
di presentazione con descrizione sul retro
Loro tre sono i miei preferiti:
Crab Kaiju
Jagzz
Dino
Sono uno più figo dell'altro e
si trovano su eBay anche sfusi,
non escludo di allargare la famiglia in futuro 😍
Bunzigirl

giovedì 5 marzo 2020

ALESSANDRO CARAVILLANI

Quasi tutti i licei artistici di Roma non hanno un nome, ad ognuno e' assegnato un numero romano come per i municipi. Poi c'e' il IV che e' stato dedicato ad Alessandro Caravillani, uno studente che nel 1982 morì per una sfortunata coincidenza, mentre si recava a scuola rimase ucciso a colpi di arma da fuoco da alcuni terroristi che stavano scappando da una rapina. Aveva solo 16 anni. 
Non ho mai conosciuto Alessandro perche' entrai al Caravillani 7 anni dopo la sua morte. Ho un ricordo bellissimo di quegli anni. La targa dedicata ad Alessandro all'entrata della scuola mi ha sempre ricordato quanto la vita sia imprevedibile, nel bene e nel male. 
Oggi son passati esattamente 38 anni da quel giorno funesto.
Un caloroso abbraccio alla sua famiglia
Bunzigirl

martedì 3 marzo 2020

TELEFONO VINTAGE GIAPPONESE

In alcune serie animate giapponesi anni '80 si vedeva questo mega telefono rosa, si tratta di un telefono pubblico impiegato a partire dai primi anni '70 fino alla fine degli anni '80. Questo nella fattispecie veniva collocato all'interno degli esercizi pubblici come negozi, hotel, ristoranti.
La marca di questo modello del 1973 è NTT
Tra le serie dove compariva più spesso troviamo "Cara dolce Kyoko". Il telefono era presente all'interno della pensione Maison Ikkoku e in questa puntata Godai parla con Kyoko
 in Kiss me Licia il telefono rosa compare spessissimo
Oggi è ritenuto in Giappone un oggetto di modernariato e si trova sulle aste giapponesi a prezzi che variano dai 3.000 ai 10.000¥ (sotto i 100,00€ spese di spedizione escluse).
Esistono altri modelli in colori differenti, in tutti è presente la fessura dove inserire il gettone e lo sportellino in basso per farlo uscire in caso di chiamata senza risposta o occupato. Questo è un modello del 1979 e pesa circa 7,2 Kg.
Non ho mai pensato di comprarne uno perchè non saprei dove metterlo e possiedo già moltissimi acchiappa polvere dentro casa, in compenso ho conservato un paio di telefoni italiani anni '70-'80, non sono fashion come quelli giapponesi ma sopravviverò lo stesso 😉
Per telefonare si infilava il dito all'interno del buco con il numero corrispondente e si ruotava verso sinistra tutta la ghiera fino al fermo di metallo posto dopo lo zero, a questo punto rilasciando il dito la ghiera tornava in posizione e si poteva procedere con il numero successivo fino a comporre tutte le cifre del contatto da chiamare, sistema utilizzato anche in Italia fino ai primi anni '90 dopodichè subentrrono i telefoni con i tasti e poco dopo i cellulari. Quanti ricordi!
Bunzigirl

domenica 1 marzo 2020

IL FETICCIO DEL MESE

Sono orgogliona di presentarvi la tazzetta e la ciotolina coordinata di Lisa e Seya (Saint Tail/怪盗セイント・テール), anime tratto dallo shojo manga di Megumi Tachikawa e approdato in tv in Italia nel 1997. Sono affezionata a questa serie animata poichè negli anni '90 disegnai per la Play Press, con i diritti della Tokyo Movie Shinsha, gli albi colore e gli albi magici che si potevano acquistare in tutte le edicole italiane, articolo dedicato qui
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Bunzigirl