Il clone è riuscita nell'impresa: farsi fotografare con la bacchetta di Creamy (realizzata da Laura di Majokko Creazioni) con Takako Ōta, la voce giapponese di Creamy, qui il video.
L'incontro con Takako è stato
fissato sabato 16 marzo solo per i primi 100 fortunati che si sono aggiudicati i
biglietti acquistando con un minimo di spesa di 2,000¥, la nuova fuffa di Creamy prodotta per il trentennale in un noto mall di Tokyo. Avendo speso oltre 200,00€ il clone ha accumulato un mucchietto di biglietti tali da permetterle non solo di recarsi all'evento ma di giocarci a poker con gli amici. Qui sotto una foto del clone -in mise decisamente anni '80- con due simpatiche fan Creamynose ribattezzare per l'occasione da lei e Robo "Rosetta e Violetta". Tutti in fila, dunque, in attesa del proprio turno per la sessione di autografi.
All'appuntamento il clone cerca di rubare qualche foto ricordo ma senza permesso e nella fretta generale si ritrova con un pugno di mosche in mano. Le dicono inoltre che la Ōta non firmerà dischi, cd et similia, solo cartoncini realizzati appositamente per il trentennale di Creamy da firmarsi con un tristissimo pennarellone nero. Arrivato il suo turno il clone le mostra la sua meravigliosa bacchetta di Creamy realizzata da Laura e le spiega che la bacchetta è stata realizzata interamente a mano e che Creamy in Italia è molto popolare. A questo punto alla Ōta cominciano a brillare gli occhi, sono sicura che per lei vedere degli occidentali venuti fin lì per l'occasione l'abbiano fatta emozionare.
Per gli autografi il clone le ha passato dei pennarelli colorati mentre lo staff entusiasta le ha concesso ciò che fino a pochi minuti prima era impossibile: delle foto ricordo.
La Ōta chiede al clone quanti anni aveva quando vide per la prima volta Creamy in tv e lei le risponde che aveva la stessa età di Yu nel cartone ovvero 8-9 anni. Takako contentissima di ciò si alza in piedi e con un poco di commozione la saluta con affetto, d'altra parte in fila c'erano altre persone che fremevano per un autografo era tempo di andare.
All'appuntamento il clone cerca di rubare qualche foto ricordo ma senza permesso e nella fretta generale si ritrova con un pugno di mosche in mano. Le dicono inoltre che la Ōta non firmerà dischi, cd et similia, solo cartoncini realizzati appositamente per il trentennale di Creamy da firmarsi con un tristissimo pennarellone nero. Arrivato il suo turno il clone le mostra la sua meravigliosa bacchetta di Creamy realizzata da Laura e le spiega che la bacchetta è stata realizzata interamente a mano e che Creamy in Italia è molto popolare. A questo punto alla Ōta cominciano a brillare gli occhi, sono sicura che per lei vedere degli occidentali venuti fin lì per l'occasione l'abbiano fatta emozionare.
Per gli autografi il clone le ha passato dei pennarelli colorati mentre lo staff entusiasta le ha concesso ciò che fino a pochi minuti prima era impossibile: delle foto ricordo.
La Ōta chiede al clone quanti anni aveva quando vide per la prima volta Creamy in tv e lei le risponde che aveva la stessa età di Yu nel cartone ovvero 8-9 anni. Takako contentissima di ciò si alza in piedi e con un poco di commozione la saluta con affetto, d'altra parte in fila c'erano altre persone che fremevano per un autografo era tempo di andare.
All'uscita
una ragazza giapponese ferma il clone chiedendole dove avesse comprato la
giubba con Posi e Nega, il clone dopo una breve chiacchierata le regala uno dei biglietti avanzati per incontrare la Ōta, inutile descrivere la
gioia e i ringraziamenti della ragazza che immediatamente si recò in loco col cuore in gola.
Ma la gioia non finisce qui! Per l'occasione- al piano terra del magazzino- avevano ri cicciato fuori della vecchia fuffa creamynosa e guardacaso il clone scova finalmente l'unico oggetto che mancava alla nostra collezione: la copertina in microfibra del 2011!!!
Un ringraziamento speciale và a Roberto per avermi regalato la copertina e per aver fatto la fila assieme al clone per il mio autografo. Quanta magiaaaa!
Ma la gioia non finisce qui! Per l'occasione- al piano terra del magazzino- avevano ri cicciato fuori della vecchia fuffa creamynosa e guardacaso il clone scova finalmente l'unico oggetto che mancava alla nostra collezione: la copertina in microfibra del 2011!!!
Un ringraziamento speciale và a Roberto per avermi regalato la copertina e per aver fatto la fila assieme al clone per il mio autografo. Quanta magiaaaa!
Bunzigirl
"il clone" XD
RispondiEliminaSono uno conoscente di tua sorella, e un ammiratore di Roberto.
Che bel blog, ci farò una capatina di tanto in tanto. :)
Grazie DarkAryn,torna a trovarmi ^__^
RispondiEliminaCiao sono il CLONE :-)...ma tu Chi sei?
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