Weekend suggestivo a Lariano, nel cuore dei Castelli Romani. Sabato abbiamo raccolto olive grandi come susine, non adatte per la produzione di olio perchè troppo ricche di acqua ma ottime da mettere in salamoia, dopo poche settimane infatti diventano dolciastre e son pronte per essere servite negli antipasti. Uno dei piaceri autunnali è proprio quello di andare a raccogliere le olive e radunarsi per un bel pranzo tutti insieme nel calore del focolare e così è stato. Ringrazio Stefano, uno dei migliori amici di Dario e la sua famiglia, mi sono sentita a casa 😘
Ieri invece è partita la raccolta delle olive per il frantoio, in 10 abbiamo raccolto 102 cassette di olive, mi sono divertita come una pazza a tirar giù le olive con gli abbacchiatori, strumenti a forma di manine che funzionano ad aria compressa e ripuliscono i rami facendo cadere a terra le olive, allego foto di repertorio da Google
E' stato uno spasso piegare le reti sotto agli ulivi e togliere le foglie dalle cassette per ottimizzare lo spazio e la qualità della spremitura. Nel pomeriggio abbiamo raggiunto il frantoio dove ho scattato alcune foto, mi ha affascinato la pressa che spreme a manetta la sostanza prodotta dalle olive macinate e il rubinetto da cui esce l'olio prima di essere filtrato per l'imbottigliamento. Mi è dispiaciuto moltissimo tornare a Roma, avrei continuato sia oggi che domani a raccogliere olive -300 ulivi non sono pochi!- ma impegni improrogabili non me lo hanno permesso. Non vedo l'ora di ricevere qualche litro di olio frutto della nostra raccolta, sono sicura sarà speciale e non c'è miglior modo di degustare dell'ottimo olio extravergine di oliva se non con una bella pagnotta di Lariano, slurp!
Bunzigirl
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