mercoledì 19 ottobre 2011

ROMA, 15 OTTOBRE 2011

Indovinate di chi sono le 3 finestre in alto a sinistra? Poco dopo ha preso fuoco anche la macchina scura. Non ho più un citofono, il portone e la facciata del palazzo sono da rifare (a spese del Comune di Roma ma nel mentre i soldi li dobbiamo anticipare noi condomini) ma almeno siamo qui a raccontarlo. Che il diavolo se li porti (i black bloc) a calci nel culo all'Inferno, bastardi!
Bunzigirl

4 commenti:

Jul e Mo ha detto...

Sono davvero una manica di grandissimi bastardi. Non si può dar loro nemmeno il beneficio di una qualche unfermità mentale, quei parassiti sanno benissimo cosa fanno. Che senso ha rompere vetrine, incendiare macchine??Magari la macchina di qualche pensionato che ha lavorato una vita per potersela permettere! E' così che si 'colpiscono' i potenti? Davvero, mi unisco alla tua rabbia.
Mi spiace per i danni, spero almeno ci sia celerità nei rimborsi, che non vada tutto perso nelle scartoffie... Forza e coraggio dai..

Moreno

Bunzigirl ha detto...

Grazie Moreno.
Prima di sbatterli in gattabuia e buttar la chiave gli farei aggiustare i danni a loro spese e se gli mancano i soldi passerei il conto ai genitori,così si beccano una doppia razione di calci.Parassiti senza rispetto.

Anonimo ha detto...

Non ho parole.. e per fortuna doveva essere una manifestazione civile e pacifica.. poi arrivano sti testa di c***o che distruggono tutto manco fossero gli Unni.. sono sconcertata.. peccato che le forze hanno le mani legate e non possono ripagare con la stessa moneta black bloc.. ma non capiscono che con la violenza non si ottiene nulla?! Mi viene il nervoso per chi si è trovato casa, macchina e negozi rovinati (sacrifici di lavoratori)per questi... spero che il comune paghi subito e non con la solita lentezza che hanno coi i rimborsi! Un abbraccio

La Ely

Bunzigirl ha detto...

Cara Ely come non condividere il tuo pensiero.Speriamo che quelli arrestati non la passino liscia e che possano passare anni i cella e avere tanto,tantissimo tempo su cui meditare.