martedì 7 luglio 2020

POSTALMARKET #2

Dopo il successo riscontrato lo scorso mese torno a parlare del catalogo Postalmarket e sfoglierò per voi il numero primavera-estate 1984. Incredibilmente qualche giorno dopo aver pubblicato il mio articolo (vedi qui) è uscita la notizia su tutti i quotidiani nazionali dove è scritto che Postalmarket tornerà a breve per far concorrenza ad Amazon. Ho di fatto anticipato di una manciata di giorni uno scoop nazionale 😎
Sulla cover di questo catalogo troviamo una giovanissima Milly Carlucci, ancora oggi sulla cresta dell'onda grazie al programma tv "Ballando con le stelle" trasmesso su Rai1 il sabato sera. Sfogliando le prime pagine del Postalmarket vediamo indossare alla Carlucci alcuni outifit squisitamente anni '80.
Proseguiamo con la moda mare e tra le modelle mi sembra di riconoscere un'acerba Brigitte Nielsen, la riconoscete?
Eccola!
Non male questi outfit,
il costume intero lo comprerei subito 😍
Cosa dire invece della moda sciura d'assalto?
Ricorda lo stile presente nella soap "Dinasty"
Menzione speciale per la bigiotteria anni '80 composta da plasticoni e ferraglia piena zeppa di nichel, qualsiasi braccialetto in metallo urticava e provocava eritemi e sfoghi cutanei. Erano comunque a buon mercato 😆
Ecco qui una bella carrellata di profumi da donna molto in voga nel 1984. "C'è Baruffa nell'aria" era lo slogan che pubblicizzava il profumo Baruffa. In casa ho ritrovato una bottiglina di profumo Charlie, abbastanza puzzoso per i miei gusti, all'epoca i profumi erano decisamente troppo "forti".
Alcuni profumi vengono venduti ancora oggi, "Anais Anais" di Cacharel ad esempio e anche "O" di Lancome
Immancabile l'angolo hot con l'intimo femminile in tinte pastello
Ricordo perfettamente queste tute di Topolino
in vetrina nei negozi, venivano pubblicizzate
anche sul Topolino a fumetti.
Le scarpe che ho più odiato negli anni '80: le "espadrillas", mi fanno orrore ancora oggi e quando le vedo indossare allo zio Mario (ogni anno al mare) mi si accappona la pelle. La versione espadrillas a stivaletto l'avevo rimossa, anche nei miei peggiori incubi! 😆
Nei primi anni '80 i trolley non erano in commercio, esistevano solo valigie da portare a mano, pesantissime e scomodissime, in pelle, similpelle o in pvc. Quelle nere in foto presentano eccezionalmente due rotelle, un'innovazione per quei tempi.
Passiamo alla moda uomo sport con dei completini diversamente etero e ritenuti sexy solo per il 3% della popolazione mondiale
Questi fantastici slippini li dedico alle mie haters frustrate che passano sempre qui a leggere e commentare con fare acido, so che apprezzeranno 😂
Ecco qui una carrellata di mutande per tutti i gusti, passiamo dal mutandone militare scacciafiga allo slippino aggressive e/o porno soft, tanta roba 😝
Camicie e cravatte avevano fantasie e colori vivaci, questi modelli erano indossati dagli "yuppies" (Young Urban Professional), termine con cui venivano chiamati i giovani rampanti uomini d'affari americani verso la metà degli anni ottanta.
Tra i profumi da uomo troviamo
Capucci, Azzaro, Pierre Cardin e Givenchy
Biancheria da letto "Brio" della Bassetti, colori e fantasie vivaci anche su federe e lenzuola
Festa di colori anche per le tovaglie Happidea
Coriandoli o cuori?
Chi non aveva in casa le stoviglie in vetro temperato color ambra alzi la mano! Le ricordo come fosse ieri, indistruttibili.
Le posate col manico in plastica colorato erano un must, oggi si trovano di simili ma a prezzi sicuramente più decenti
Questo set in inox con impugnatura in plastica
ha decisamente un buon prezzo
rispetto ai precedenti set di posate
In quegli anni la Giostyle e la Guzzini dominavano
il mercato delle stoviglie in plastica
Possiedo ancora oggi gli stessi barattoli
della Guzzini con coperchio in giallo, adoro!
Un discutibile rimedio per perdere peso. Sudare dentro ad un appariscente sacco di plastica alla modica cifra di 28.500 Lire, circa 14,00€. Chissà quante donne saranno corse a comprarlo invece di chiudere la bocca e muovere le gambe 😄
Accessori per arredare il bagno della Carrara&Matta, azienda che produce ancora oggi la stessa tipologia di prodotti. Magari qualcuno di voi ne possiede ancora qualcuno nel bagno di casa.
Per la cameretta dei bimbi abbiamo due soluzioni: il letto a cassettone e il letto a castello. Curiosamente avendo i genitori separati da piccole avevamo due camerette, la mamma ci prese il letto a castello mentre papà il letto a cassettone, riassumo qui le mie due ex camerette 💜
Tv a tubo catodico con antenne per la ricezione e mobiletto con rotelle, peso specifico non pervenuto. Schermi ultrapiatti lcd levatevi! 😂
Tra i prodotti di cartoleria troviamo le gommine profumate, chi le collezionava negli anni '80? Io ne avevo la casa invasa.
Telefoni fissi con segreteria telefonica. Il messaggio che lasciavo registrato sulla segreteria faceva più o meno così: "Pronto? Chi parla? Pronto? Ma chi è? Non sento nulla, vabbè...lasciate un messaggio dopo il segnale acustico". Chi chiamava chiaramente impazziva 😝
Il sogno di ogni teenager dell'epoca era possedere un walkman della Sony, prezzo proibitivo a quei tempi. Oggi te lo tirano dietro anche su eBay
Che spettacolo i primi videogiochi e le prime consolle, un vero lusso per chi se li poteva permettere, non ero tra quei bimbi fortunati purtroppo. L'ATARI fu il videogioco più venduto nel mondo con ben 16 cartucce di gioco tra cui scegliere
Vediamo alcuni titoli come Phoenix, Volleyball, Star Raiders, Dig Dug, Asteroids, Mrs. Pac-Man, Centipede, Battlezone, Galaxian, ecc. Qualcuno di voi ci gioca ancora?
Dulcis in fundo le tv portatili e un videoregistratore Toshiba con telecomando a 1.290.000 Lire, invecchio solo a guardarlo. Quanti ricordi tra queste pagine, basta tornare a sfogliare il catalogo per tuffarsi nel passato e rivivere usi e costumi di quei meravigliosi anni '80 💚
Sfogliate con me il prossimo catalogo
Postalmarket in autunno, stay tuned!
Bunzigirl

2 commenti:

Tigerfrank ha detto...

I gioielli anni' 80 erano piu' falsi di un talloncino Standa (e di una vetrofania) di Creamy Ahahaahahah

Bunzigirl ha detto...

Eppure quando si tratta di fake c'è sempre qualcuno che se li compra :(
Con la differenza che la bigiotteria almeno costa poco :)