Prima di tornare in Abruzzo sono passata a salutare, probabilmente per l'ultima volta, il Disney store di via del Corso a Roma. Purtroppo la notizia è ufficiale: la Disney ha deciso di chiudere gran parte dei negozi in tutto il mondo compresi tutti quelli italiani. 
Mi sono ritrovata per la prima volta a non fotografare gli oggetti tra gli scaffali ma le statue di Topolino, Minnie e Paperino vestiti da antichi romani presenti in negozio, che tristezza.
Spero che la Disney si penta di questa scelta sconsiderata, entrare in un Disney store è magia per i bambini e un antidepressivo per gli adulti. Entrare in un Disney store è pubblicità, profitto e il biglietto da visita di un marchio. La scelta esclusiva di vendere online non è per tutti e comunque non è la stessa cosa.
Perderanno il posto 230 lavoratori in un periodo di recessione economica, sotto pandemia, solo per questo trovo vergognoso che una multinazionale come la Disney abbia deciso in questo momento storico la chiusura dei suoi negozi. Per la prima volta da quando ha aperto il Disney store di via del Corso nel 1999 sono entrata e non ho comprato nulla, sono entrata solo per chiedere info in merito ai dipendenti, dar loro un in bocca al lupo e per salutare le statue di Topolino, Minnie e Paperino.
Vergogna.
Vergogna.
Bunzigirl
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