Noa comincia oggi la prima media, ti giri un attimo e sono maggiorenni! 😱 Ma la vista dalle classi, ne vogliamo parlare? 😍
L'altra
sera Noa mi chiede che disegno volessi e le ho risposto uno Skeletor se
non le veniva troppo difficile, mi ha risposto che ci avrebbe provato...ed ecco lo Skeletor, mecojoni!!! 😅 Questi i materiali impiegati per realizzarlo, a soli 10 anni e mezzo, amore di zia! 🥰
Bunzigirl
4 commenti:
Guardando quel disegno di Skeletor, viene davvero da chiedersi se "innatismo" e "ereditarietà dei talenti" non siano reali. Secondo Miyazaki (Hayao) direi di sì, stando a quanto fa dire a Kiki (il sangue della strega, il sangue della pittrice, il sangue del panettiere...), mentre io sono sempre in dubbio, perch* in fondo i genitori oltre che ai geni ci danno in genere anche l'ambiente e i referenti in cui ci sviluppiamo nella nostra infanzia, ma in ogni caso quello Skleletor fa davvero "paura" – in tutti i sensi.
Grazie di cuore delle belle parole, anche io vivo nel dubbio anche se la nonna paterna ha con lei ripercorso gli stessi insegnamenti artistici che impartì al padre, inoltre Noa quando vede il papà passa molto tempo a disegnare, modellare e creare con lui e lui le insegna molti trucchetti e tecniche del mestiere. Questo di sicuro l'avantaggia. Un abbraccio
Il punto sugli insegnamenti artistici di una nonna è specialmente interessante, secondo me, perché arte e artigianato sono cose tradizionali. Le tecniche artistiche più basilari sono tradizionali, e venivano dapprima tramandate nella pratica di bottega – non per nulla. Non fa specie che anche taluni dei più affermati artisti contemporanei, come – che so – De Chirico o Annigoni, andassero alla riscoperta dei più antichi "ricettari" dei materiali artistici. In ogni caso, la capacità dell'espressione umana – in ogni sua forma comunicativa – è davvero qualcosa di meraviglioso. :-)
Verissimo! :)
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