Una settimana fa abbiamo avuto l'onore ed il piacere di incontrare all'aeroporto di Fiumicino il sommo Go Nagai, assieme alla moglie Junko, in partenza per il Giappone.
Il sensei è stato ospite per una settimana a Roma durante il Romics, la consueta fiera del fumetto che si svolge da anni presso la Nuova Fiera di Roma. Purtroppo nè io nè mia sorella eravamo rientrate nella lista dei 100 fortunati vincitori estratti a sorte per presenziare all' incontro (con autografo) con il maestro. Per partecipare era necessario inviare allo staff di Romics una mail alle 5:00 p.m. spaccate dello scorso 20 marzo ma quel giorno per mia sorella che si trovava ancora in Giappone, era l'una del mattino e a quell'ora si era già abbioccata alla grande mentre io, molto più semplicemente, ho mandato la mail ma non sono stata estratta. Pazienza abbiam pensato, era destino.
Veniamo a sapere successivamente che il sensei era atterrato in città la sera stessa del rientro a Roma di mia sorella (il 6 aprile) benchè su un altro volo, che sfiga! Tuttavia quando il destino ci si mette è davvero bizzarro e nonostante i 2 "appuntamenti" persi, per una serie di circostanze fortuite, abbiamo saputo della partenza del sensei per Tokyo e così, nel giro di un'oretta, abbiamo raggiunto l'aeroporto decise ad omaggiarlo a dovere lasciandogli un ultimo caloroso ricordo dell'Italia. Non vi riassumo le innumerevoli peripezie che ci han portate all'aeroporto di Fiumicino, una sfiga dietro l'altra, ma alla fine siam riuscite ad accogliere i coniugi Nagai e scambiare con loro due amabili chiacchiere. Il sensei appena ha visto i nostri ufo plush di Devilman ha esclamato: kawaiiii! Che gioia!
Siccome la sig.a Nagai era influenzata quel giorno le abbiamo regalato una confezione di tavolette alla vitamina C (che il clone teneva in borsa), lei ha gradito molto e le ha distribuite a tutto lo staff. Abbiamo regalato loro anche dell'ottima pizza romana e dei dolcetti, a questo punto il sensei per ringraziarci ci ha regalato delle cartoline e si è avvicinato per farci delle foto ricordo.
Dopo le varie presentazioni il sensei, d'accordo con sua moglie, ci ha donato 2 biglietti da visita con le immagini di Cutie Honey e ci ha piazzato sopra il suo bell'autografo, uno per uno così non litighiamo (◠‿◠)
Fronte del biglietto con Cutie Honey e retro con i suoi dati che per rispetto della privacy occultiamo.
Nel lontano ottobre del 1992 il clone incontrò il sensei in un negozio di fumetti di Roma, l'allora "Marchio Giallo" oggi "Star Comics", e lì si fece autografare il primo numero di Devilman versione italiana della storica Granata Press sul quale ci scappò anche un bello schizzo di Devilman
Vediamo nel particolare questo prestigioso reperto
Quel giorno c'era anche la tv, fecero una ripresa per il Tg regionale e un'intervista al sensei. In quell'occasione il clone, in versione Brenda Walsh di Beverly Hills 90210, venne ripreso in chiusura del servizio tv dedicato al sensei. Qui il filmato incriminato dove la si può tanare al minuto 3:20, fatevi ddù risate. Per quanto mi riguarda mi domando dove diavolo fossi quel giorno, boooooOOooooh!
Da quel lontano 28 ottobre son passati quasi 24 anni, molte cose son successe ma la nostra passione per il manga d'autore è rimasta immutata, è ancora viva e combatte insieme a noi.
Eccoci qui tutti assieme in questo bel quadretto di famiglia, il papà di Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga e Devilman è in fondo uno di casa, uno di noi.
Abbiamo sempre avuto un debole per i lavori di Nagai e Devilman, per noi
creature senza Dio, ha sempre avuto un posto speciale nel nostro cuore. Approfitto dell'occasione per postare la foto della collezione di anelli di Devilman in argento che il clone acquistò nel 1998 in Giappone, perchè meritano davvero.
A seguire il celga e il douga di Silen (è un frame della sigla "World of Go Nagai", 26°secondo)
2 commenti:
I tuoi post sono sempre estremamente interessanti e ben redatti.
Siete due cloni reciproci davvero in gamba, nessuno ce la fa contro le Zolilla sisters!!!
Brave voi e bravo Nagai che è stato così carino da regalarvi dei reperti archeologici che potrete rivendere a peso d'oro quando deciderete di non voler più passare la vita a lavorare ;)
Grazie sono commossa, spero si percepisca che in tutto ciò che facciamo mettiamo cuore e passione. Dici che sta fuffa ci salverà quando saremo due vecchie bacucche, sdentate e squattrinate? Ahahahahahaha!
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