Prima di vedere questo film ho fatto il rewatch di 28 giorni dopo e di 28 settimane dopo…il primo di Danny Boyle top, il secondo a suo modo funziona -lasciando intendere che la storia sarebbe probabilmente ripartita da Parigi- ma…🤐 nel terzo capitolo invece non si capisce che è successo, Boyle forse sotto LSD ha buttato dentro fantasy, horror, splatter, romanticismo, case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale…un guazzabuglio nonsense, dove tra mille colonne vertebrali strappate si salva solo la colonna sonora. Due ore di film dove la sceneggiatura sembra un collage di vari generi montati ar buio. È valsa la pena vederlo solo per la scena in cui un uomo infettato corre nudo urlando e alla vista del suo membro, di notevoli dimensioni, un bambino in sala seduto vicino a Marco ha chiesto al padre cosa fosse quell’affare e la risposta è stata: “È un portachiavi!” 😂🤣🤣 Padre dell’anno subito! 😝😂
Bunzigirl
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