mercoledì 31 gennaio 2018

DiN DoN ♪ CONSIGLI PER CINEFILI ♪ DiN DoN

I, TONYA (2017) Sarà che ho vissuto da teenager gli anni '90 e la vera Tonya me la ricordo molto bene, una pattinatrice straordinaria che purtroppo non ha rappresentato l'immagine della sportiva che il sistema americano voleva cucirle addosso. Vittima di aver vissuto con una madre anaffettiva, di essere cresciuta nel degrado più totale, di aver trovato un partner violento e un manager psicopatico che contribuirono a farla radiare dalla federazione per sempre. Nonostante tutto vedendo il film non si può non tifare per Tonya e il suo triplo axel.
Nel ruolo di Tonya troviamo una bravissima -e imbruttita- Margot Robbie candidata meritatamente all'Oscar come miglior attrice protagonista, le auguro di vincere anche perché è stata lei stessa a voler interpretare Tonya e a voler produrre film che trattano storie di donne straordinarie, nel bene e nel male. Chapeau.
Bunzigirl 

sabato 27 gennaio 2018

Monthly BANDAI Making Journal ★ クリィミーマミ

MONTHLY BANDAI MAKING JOURNAL E' una mini rivista di 27 pagine uscita nel febbraio del 1985. Un applauso alla sensei Takada per questa splendida Yu, purtroppo a dispetto della cover all'interno della rivista non troviamo nulla riguardo la serie tv Creamy Mami, un vero peccato😕
sfogliandola troviamo infatti news riguardo i prodotti Bandai usciti all'epoca nei negozi tra cui robottoni, modellini di Kenshiro...
...le action figure delle Dirty Pair, ecc. nulla di più
Ammetto di aver acquistato questa rivista solo per la cover e non me ne pento poiché è meravigliosa e in perfetto stato, sicuramente un pezzo raro per tutti i collezionisti di Creamy 😎
Bunzigirl

martedì 23 gennaio 2018

MEMOLE SECONDO ME, MAKING OF...

Ho realizzato questo disegno con pennarelli Pantone, matite colorate, penne 0.2 e 0.5 KOH-I-NOOR nere + penna gel bianca (fondamentale per i ritocchi e gli effetti), potete seguire a ritroso le fasi di realizzazione del disegno
inchiostrare è per me la parte più delicata e impegnativa nella realizzazione di un disegno
si parte dalla bozza a matita, il disegno è fatto a mano libera (senza prendere spunti), ho disegnato Memole come la ricordavo in modo del tutto personalizzato, parliamo dunque di una fan art e non di un disegno copiato o ricalcato con lo stile di qualcun altro
Spero vi piaccia. A presto con altre fan art dei miei beniamini anni '80, stay tuned 😘
Bunzigirl

sabato 20 gennaio 2018

IL FETICCIO DEL MESE

Questo è il secondo astuccio di Creamy coreano che ho aggiunto alla mia collezione, i disegni son sempre piuttosto scadenti mentre approvo i colori e gli accessori presenti sulla parte frontale dove si trovano alcuni tasti che servono ad aprire il vano per mettere la gomma da cancellare, il temperino e il calendario, inoltre vi è un barometro che girandolo, tramite un'apposita rotella, diventa uno specchietto.
Questo è il retro dell'astuccio magnetico dove si possono inserire matite e penne, come nella parte frontale. Ricordo che l'astuccio è vintage e nonostante i suoi annetti funziona ancora benissimo e non ha pezzi mancanti, tin!✨
Bunzigirl

lunedì 15 gennaio 2018

JEM PUZZLE

Qualche mese fa vi ho parlato qui dei puzzle di Jem della MB usciti per il mercato italiano nel 1986, nulla a confronto degli splendidi puzzle americani con le illustrazioni originali della Hasbro, scatole fluo e grafica glam, tipica degli anni '80, eccoli qui al completo. Ogni scatola contiene un puzzle da 60 pezzi, misure: 27,9x40,6 cm
Sono molto facili da assemblare, in fondo 60 pezzi non sono molti, ecco a voi le Misfits 
lo spessore del cartoncino dei puzzle è molto sottile, perfetto per essere incorniciato
oltre al set da 4 esistono altri 2 puzzle ufficiali davvero splendidi i "Puzzles that really move", sono più grandi e cambiano immagine a seconda dell'angolazione da cui li si osserva, Jerrica infatti diventa Jem...
 ...e le Misfits diventano le Holograms
questi 2 puzzle sono composti da 96 pezzi 
sul retro della confezione sono fotografati gli altri prodotti di Jem usciti nel 1986
Ho messo a confronto le illustrazioni originali Hasbro con quelle italiane, piuttosto scadenti, ecco a voi un collage che ho realizzato con il puzzle di Rio della MB e il diario scuola messo in commercio dall' Artena, scovato lo scorso mese su eBay, impressionante eh?
Ho inoltre messo a confronto la Jem sulla confezione originale della doll anni '80 della Hasbro e la Jem sul diario scuola della Artena. Notare la mano di Jem, pare uno zampone di maiale 😂
La collezione aumenta di anno in anno. Le doll le conserviamo da quando eravamo bambine, sono giocate ovviamente, un miracolo non aver gettato nella spazzatura le scatole e tutto il resto, soldi risparmiati insomma, che cu.. hem, fortuna! 😀
Bunzigirl

mercoledì 10 gennaio 2018

TATUAGGI: QUELLI BELLI

Bellissima fan art in chiave hentai di Creamy Mami, tattoo realizzato da Brando Chiesa, uno dei miei tatuatori preferiti. La scelta dei colori non delude mai, i particolari e i dettagli non lasciano nulla al caso, avevate notato il teschio di Pino Pino? Posi e Nega perfetti, no corpi deformi, no dentoni, no zampe cionche 😂Se volete farvi tatuare scegliete sempre il meglio 💘
Bunzigirl

sabato 6 gennaio 2018

BLACK MIRROR 4

In questi giorni ho visto la seconda stagione di Stranger Things, che dire...è una serie carina, godibile, creata apposta per i quarantenni nerd come me che han vissuto da bambini i favolosi anni '80, vince facile. Nella nuova serie di Black Mirror invece c'è del genio puro, ci sono puntate che sembrano film, lasciano quasi sempre l'amaro in bocca, alcune davvero atroci ma davvero tanta roba. Mi genufletto.

Ho adorato il primo episodio di questa quarta stagione dal titolo "Infinity",  omaggio alla prima saga di Star Trek ma anche molto altro, se avete avuto un capo ufficio stronzo e bramavate sete di vendetta questo episodio vi darà grandi soddisfazioni
Devastante il terzo episodio "Crocodile", quando pensi che al peggio non ci sia mai fine la situazione si complica in modo esponenziale. Finale con colpo di scena.
Dolce e amaro l'episodio "Hang the Dj", tratta di affinità di coppia in una serie di appuntamenti al buio programmati da un software spietato ma infallibile al 98,8%
Delle scorse stagioni ho apprezzato moltissimo alcuni episodi tra cui "San Junipero" tanto che ormai con gli amici nerd non si parla più di paradiso ma di San Junipero appunto, un luogo fermo per sempre negli anni '80 dove è sempre estate, si è sempre giovani e innamorati, si ciula e non si hanno pensieri.
Tra gli episodi più divertenti consiglio "Nosedive" con una strepitosa Bryce Dallas Howard, imperdibile. C'è da dire che in quasi tutti gli episodi di Black Mirror la tecnologia distrugge la vita ai protagonisti, una realtà in cui i social, i like e le condivisioni immediate  stanno portando la società al capolinea.
Se non avete mai visto Black Mirror e siete un po' troppo sensibili alle immagini forti o al tema "antropologia involutiva" lasciate stare, guardate Stranger Things e passa la paura 😉 
Bunzigirl

lunedì 1 gennaio 2018

LA STORIA DI PINO PINO ★ CREAMY MAMI ★ クリィミーマミ

Ricordate Pino Pino? L'alieno della Stella Piumata che dona i poteri magici a Yu? Nel 2012 con questo post avevo svelato il mistero delle sue origini, l'anime Creamy Mami fu infatti commissionato dal colosso di giocattoli Bandai allo studio di animazione Pierrot per rilanciare la serie di pupazzetti alieni "Pino Pino" rimasti invenduti nel 1981 e nel contempo spingere le vendite di dischi della giovane e già affermata idol Takako Ohta, doppiatrice di Creamy in Giappone e cantante delle sigle e dei brani presenti nella serie tv. 
Le mie intuizioni trovarono fondamento successivamente, nel 2013, quando la character designer di Creamy Mami, la sensei Akemi Takada, venne intervistata al Romics per il 30° anniversario dell'anime e confermò, assieme alla responsabile dello Studio Pierrot, che l'anime ha avuto origini grazie a un'astuta mossa commerciale.
L'alieno giocattolo Pino Pino è dunque "nato" nel 1981 mentre l'anime "Creamy Mami"  è del 1983, in realtà non parliamo di un unico gadget ma di una serie di pupazzetti che vennero distribuiti in Giappone, in Francia e in Germania. Tra le 2 serie tedesche di "pinipini" troviamo gli alieni di 18 cm con pettorina azzurra e zainetto e i piccoli alieni di 7-8 cm con le tutine colorate, vedi articolo pubblicato precedentemente qui
Della serie tedesca con la pettorina azzurra ho trovato Pixie, sulla sua schiena c'è l'etichetta con il vecchio logo della Bandai
della serie con le tutine colorate ho trovato e aggiunto alla mia collezione: EndyTricky e Lasy
vediamoli senza i caschi spaziali
Avete notato che tutte le serie di alieni hanno un bottoncino/medaglione sul petto? Un'antenna sul capoccione e delle ventose al posto delle mani e dei piedi? Sono andata a prendere il foglietto che si trova dentro alle scatole Pino Pino della Popy
questo qui
e con l'aiuto di mio cognato (preziosa la sua traduzione dal giapponese!👏) ho scoperto le caratteristiche che possiede ogni Pino Pino
A) L'antenna ha funzione telepatica, emana sia luce che suoni misteriosi ed è in grado di riprodurre scritte e disegni ovunque
B) I piedi e le mani si trasformano in ventose che gli permettono di fluttuare o controllare i movimenti in presenza della forza di gravità
C) Grazie al medaglione sul petto può controllare lo spostamento dimensionale e produrre una barriera (difensiva o protettiva, chissà).
D) Gli occhi possono essere usati come binocolo, microscopio e sono in grado di vedere attraverso grazie ai raggi X
E) Le orecchie possono udire suoni che gli esseri umani non sentono, catturano le onde (ecolocalizzazione come per i pipistrelli, suppongo) e capiscono il linguaggio degli animali. Sono dotate inoltre di altri sconosciuti poteri.
Bunzigirl