mercoledì 18 gennaio 2017

OPERAZIONE TATTOO

Ho deciso di imparare a tatuare iscrivendomi ad un corso professionale privato, sponsorizzato dalla regione Lazio, in grado di certificare a livello europeo la validità dell'attestato. Tutto è nato in primavera quando una mia carissima amica ha deciso, a 46 anni, di farsi fare il primo tatuaggio affidandosi ad un tatuatore milanese oggettivamente capace nello stile old school americano ma non nello stile anime-manga, purtroppo. Quando a maggio vidi il Doraemon sul braccio della mia amica mi prese un colpo secco e le promisi che avrei fatto di tutto per aggiustare quel "coso" sbilenco e pieno di difetti. 
Facendo una ricerca tra i tatuatori italiani di manga et similia mi sono accorta che in giro c'è il nulla cosmico, l'unico ed il solo che per me merita una standing ovation è il giovane fiorentino Brando Chiesa, mischia lo stile gotico e liberty al manga e secondo me il risultato è a dir poco eccezionale, ditemi voi...
Per quanto riguarda i tattoo che raffigurano i personaggi degli anime giapponesi mi sono imbattuta in sgorbi raccapriccianti, ho visto dei Posi e Nega obesi e sformati con i denti di Gigi la Trottola (anzichè aguzzi), Jeeg Robot macrocefali e una serie di Totoro affetti da vitiligine, bacchette delle maghette asimmetriche da far spavento e colorate con i piedi; dunque mi chiedo: ma prima di tatuarvi la fate una ricerca su internet? Vi informate o andate nel primo studio di tatuaggi che trovate vicino casa? Molte persone non capiscono nulla di disegno, di proporzioni e anatomia ma porcaccia la miseriaccia...informatevi! Vi andate a far deturpare la pelle e pagate pure, follia!!! Prendete un aereo o un treno se sotto casa vostra non trovate un bravo tatuatore, verificate i suoi lavori prima di farvi tatuare, fatevi fare prima un bozzetto e fatelo vedere a chi magari ne capisce più di voi di disegno, così per star sicuri. Ai tatuatori invece consiglio di non esaudire tutte le richieste dei clienti, se siete bravi nel tattoo tradizionale giapponese non cimentatevi per forza nell'old school americano, ognuno ha il suo stile, la sua specialità, se un genere non è nelle proprie corde pazienza, ma non si può sperimentare sulla pelle della gente per soldi, vergogna!
Tatuare mi piace, mi rilassa ma ancora ne dovrà passare di tempo prima di posare il mio dermografo a battuta su qualche cavia umana, ringrazio tutti gli amici e conoscenti che si sono messi in lista ma ci vorranno anni prima che riesca ad arrivare ai livelli che mi sono prefissata di raggiungere, nel mentre mi preparo poichè a breve dovrò sostenere l'esame di scienze, nel contempo butto giù i disegni per la prossima lezione di pratica.
Sulla pelle non si scherza.
Bunzigirl

1 commento:

Tigerfrank ha detto...

Molta gente non saprebbe distinguere un bravo disegnatore da una mezza calzetta quindi figurati se si può pretendere capiscano qualcosa di tatuaggi. Chi si fa deturpare, mi spiace, un po' se l'è cercata