Avevi
6 anni quando ti ho conosciuto, ricordo ancora oggi la tua voce di
bimbo, quando una sera guardando il wrestling in tv abbiamo fatto la
mossa di Hulk Hogan sul lettone
di mamma e per poco ti ho spaccato un braccio. Avevo 16 anni e ho
imparato a cucinare nei giorni in cui tua mamma per lavoro non poteva
stare a casa, allora inventavo piatti con tanto riso, dato che a casa
tua vidi la prima cuoci riso elettrica e me ne innamorai. Mi hai sempre
voluto bene ed io a te, anche quando ti ho incontrato dopo tanti anni
che eri un uomo e ora non riesco a ricordare la tua voce di uomo. Non
amo il rap e te l’ho sempre detto e tu mi invitavi lo stesso ad
ascoltarti in concerto ma non sono mai andata. Troppe cose non ho fatto e
avrei dovuto fare. Una cosa buona l’ho fatta però, ti ho difeso una
sera che tuo padre voleva portarti via con tanto alcol in corpo e una
bottiglia rotta in mano. Ero lì e con tuo fratello, non ti abbiamo
lasciato solo, abbiamo fatto quello che abbiamo potuto e alla fine il
mostro è andato via. Da adulto hai cambiato cognome e hai fatto
benissimo. Non te l’ho mai detto. Chissà se nei tuoi testi c’è una
traccia dedicata a quella notte, chissà se un giorno potrò chiedertelo.
Buon viaggio tra le stelle dolcissimo Justin, insegna agli angeli la
mossa di Hulk Hogan 💔 Bunzigirl
Ultimo saluto martedì 5 agosto, a Roma nella chiesa di Santa Maria in Trastevere alle 10:45
Ultimo saluto martedì 5 agosto, a Roma nella chiesa di Santa Maria in Trastevere alle 10:45

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