martedì 9 giugno 2020

POSTAL MARKET

Chi non ricorda la rivista Postal Market negli anni '80? All'epoca Amazon e internet non esistevano e così milioni di casalinghe italiane acquistavano la merce fotografata in questo catalogo e la ricevevano direttamente a casa facendo l'ordine al telefono. La merce si pagava in contrassegno. Postal Market negli anni '80 fu il leader indiscusso nel mercato delle vendite per corrispondenza con un fatturato da capogiro. L'ultimo Postal Market inviato per corrispondenza fu il n°83 collezione autunno/inverno 2001-2002, sulla cover la modella tunisina Afef Jnifen.
Recentemente ho recuperato alcuni numeri parecchio vintage e li ho sfogliati per voi. Cominciamo con il n°45 collezione autunno/inverno 1982-1983
Sulla cover di questo Postal Market compare la showgirl americana, naturalizzata italiana, Sydne Rome. La ricordo in parecchi programmi tv anni '80 ma soprattutto perchè la incontravo spesso sotto casa di mia nonna poichè anche lei viveva nel quartiere Prati a Roma. Sfogliando le prime pagine ritroviamo Sydne in alcuni fatastici completini anni'80 dal taglio frizzante e sbarazzino. I prezzi erano ovviamente in lire.
Dentro al catalogo c'era di tutto: vestiti, giocattoli, macchine fotografiche, stereo, casalinghi ecc. Sfogliandolo ho trovato, con mia grande sorpresa, dei prodotti di pelletteria targati Playboy
Per le ragazze sportive più trandy dell'epoca c'erano i body di lycra, tutine glitterate e ballerine a prezzi modici, ma manco troppo 😳
Molti miei amici hanno scoperto di essere diventati uomini grazie alle pagine "intimo donna" di Postal Market. Ecco una selezione dei completini che han fatto sognare milioni di ragazzini in quegli anni😆
Fortunatamente sui miei cataloghi
le pagine non sono incollate! 😂
La moda intimo uomo autunno/inverno invece è di una tristezza infinita...abbigliamento scacciafiga mode on. Terribile!
Completini ed accessori super glamour
per andare sulla neve e non passare inosservati
Moda animalier per la biancheria di casa,
per i più trasgressivi ovviamente
Servizio Arcopal in arcopal serie "Myosotis", presenti nel 90% delle case italiane in quel periodo. Le ricordate? Post di approfondimento qui
Quanti ricordi con la Pasta Matic della Simac, quando arrivò in casa sembrava fosse scesa un'astronave sulla terra. Mia nonna provò ad usarla un paio di volte e poi la frullò tornando ad usare la vecchia macchina per la pasta a manovella della Imperia. Chissà se la riciclò a Natale o la buttò direttamente nel cassonetto.
Alzi la mano chi non aveva in bagno questi accessori per riporre shampoo, saponi e bagnoschiuma, iconici nella loro bruttezza ma indubbiamente pratici.
Questa pagina mi piace da matti, i primi orologi al quarzo della Casio, dopo quasi 40 anni sono ancora di moda, alcuni modelli sono rimasti identici 💖
Che sciccheria questi costosissimi stereo portatili con mangiacassetta, oggi a vederli fan quasi orrore eppure da ragazzina quanto li ho desiderati. Si sentivano malissimo rispetto a quelli moderni e le casse quando alzavi troppo il volume gracchiavano o funzionavano a fasi alterne 😆
Ecco qui i primi walkman sottomarca pieni zeppi di tasti e simili a mattoni, anche nel peso. Costosissimi e destinati inizialmente ad un pubblico adulto.
I Game&Watch al quarzo della Nintendo, detti "scacciapensieri", quanto li ho amati! Ne ho alcuni conservati da allora tipo il Donkey Kong a doppio schermo. Una vera chicca vintage che ha fatto incassare milioni di yen al colosso giapponese più amato dai retrogamers.
Audiocassette vergini a nastro analogico per la registrazione, quante ne ho consumate, troppe! E che prezzi folli! Oggi non valgono nulla e sono soggette alla smagnetizzazione.
Macchine fotografiche a impostazioni manuali con rullino analogico, pesavano un colpo ma grazie a loro oggi ho imparato a fare qualche foto decente, il clone non sarà d'accordo con me ma ogni tanto ci acchiappo dai 😆
A sorpresa tra i giocattoli più in voga dell'epoca troviamo un Daitarn3 e un Astrorobot, adoroooo! Quanto ci ho giocato 💛
Questo Master Mind ha moltissimi anni, uno dei miei giochi preferiti che ho insegnato a tutti i miei nipotini. Il prezzo è rimasto più o meno lo stesso, oggi su eBay te lo tirano dietro, specie le versioni da edicola.
Questi erano dunque i giocattoli più popolari tra il 1982 e il 1983, un bel tuffo nei ricordi e uno spaccato degli usi e costumi della società del tempo.
Se questo articolo vi è piaciuto spulcerò per voi anche gli altri tre Postal Market, ne ho trovate davvero delle belle...stay tuned! 💫
Bunzigirl

3 commenti:

MikiMoz ha detto...

Donkey Kong a doppio schermo l'ho avuto anche io, proprio quello di Game&Watch.
Comunque, vorrei dire: oggi è facilissimo e non serve immaginazione, il porno diretto è ovunque. All'epoca dovevi sognare con le pagine dell'intimo, come hai detto... :o

Moz-

Bunzigirl ha detto...

altri tempi in cui fantasia e immaginazione giocavano un ruolo fondamentale, oggi tutto è per tutti e consumiamo in tempi rapidi qualsiasi cosa

Nostalgico80 ha detto...

Che M-e-r-a'v-i-g-l-i-a !!!!!!