I CALZINI PIU' BELLI DEL MONDO

Mia sorella è tornata da Milano con un souvenir apprezzatissimo: i calzerotti di Goldrake! Troppo belli! Li ha acquistati in un negozio di abbigliamento cinese. Peccato che li disintegrerò, i calzini mi durano da Natale a Santo Stefano.....sgrunt!

Bunzigirl

LUCHA LIBRE

Si prospettava un martedì sera noioso ma son bastate delle maschere messicane da lottatore, ddù mutande e ddù calzamaglie, per svoltare la serata. Con un pò di grafica ho dato un tocco più fumettoso alle foto (grazie Photoshop!!!!!) e così sembriamo veri luchadores messicani.

Era un pò che avevo in mente di comprare delle maschere di questo tipo e quando mio cognato ha detto che in casa ne aveva alcune originalissime non ho perso tempo, me le sono fatte prestare prima di subito. Per lo shooting ho coinvolto mia sorella e il mio amico del cuore Gabriele, che poveraccio si è infilato la mia calzamaglia e le mutande di mia sorella. Mio cognato ha fatto le foto e via a ridere. Mi stavo a sentì male dalle risate tanto che oggi l'articolazione temporo-mandibolare mi duole un pò...

Bunzigirl

MEOW!

Ringrazio Deborah per questi apprezzatissimi souvenir da New York, souvenir giapponesi ovviamente, hehehe. Il mio odio per i gatti per fortuna non è esteso all'oggettistica o almeno quella giapponese, è chiaro che più l'oggetto somiglia a un gatto vero e più mi fa senso. In questo caso il muso dei due gatti dipinti su questi 2 cucchiaini in ceramica mi ricordano il misterioso e silenzioso Kotatsu neko di Lamù, ve lo ricordate?

Bunzigirl

DORAYAKI DI DOMENICA

Domenica scorsa, grazie alla nostra amica Ayako, abbiamo preparato qui a casa degli splendidi dorayaki con annesso ripieno di azuki. Per preparare gli azuki (fagioli rossi dolci dal sapore simile alla crema di marroni) ci vuole almeno 1 ora, motivo per il quale la prossima volta andrò a comprare direttamente il barattolo con la marmellata già pronta al supermarket orientale. I fagioli vanno tenuti una notte in ammollo poi vanno sciacquati, fatti bollire, sciacquati di nuovo, fatti ribollire e poi chiusi in una pentola a pressione per 20 minuti. L'impasto dei dorayaki invece è molto semplice, versare in una terrina: 120g di farina 60g di zucchero 1 bicchiere d'acqua scarso 1 cucchiaino di lievito, 2 uova intere + un cucchiaio di zucchero di canna (raddoppiate le dosi se siete più di 3 persone). Una volta mischiati tutti gli ingredienti avremo un composto liquido molto omogeneo dal colore giallo brillante. Ungere un tegamino con dell'olio di semi e versare un cucchiaio del composto. Tenere il fuoco basso e girare il dorayaki quando il colore sotto diventa marroncino chiaro. Inserire tra i 2 dischetti la marmellata di azuki. Abbiamo provato a cucinare i dorayaki utilizzando uno speciale padellino in ghisa adatto per la preparazione degli obanyaki. Direi che la prova è perfettamente riuscita, che mangiata ragazzi!!!!!!!

Bunzigirl