MOSTRA PIXAR 25° ANNIVERSARIO

Sabato pomeriggio mentre a Roma nevicava di brutto ho deciso con mia sorella di tentare la sorte e recarmi in aeroporto per cercare un aereo per Milano e tutto ciò per andare a vedere la mostra della Pixar che avrebbe chiuso il 14 febbraio. Il tempo che impiego da casa mia ad arrivare all'aeroporto in condizioni normali è una mezzoretta ma sabato tra la bufera di neve, mettere le catene, levare le catene (ad un certo punto è uscito il sole e la neve sulla Roma-Fiumicino si è sfatta in un nanosecondo e di conseguenza la macchina ha cominciato a fare rumori sinistri), aiutare una hostess impanicata sulla corsia d'emergenza a levare le catene ci han fatto perdere un'ora e mezza ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Arrivata al box Alitalia mia sorella ha incontrato un ragazzo che aveva conosciuto anni fa ad un concerto il quale ci ha trovato dei posti su un volo per Linate ad un prezzo agevolato, santo subito! Ci imbarchiamo assieme ai giocatori di pallacanestro della Virtus Roma e Cantù, uno di loro si siede accanto a me, le sue gambe invadono inevitabilmente il mio spazio a sedere e ci racconta che in fondo ha fatto trasferte più scomode con svariate ore di viaggio per cui amen. La scena era comunque surreale, un ragazzo di colore di 2 metri con forte accento comasco e un libro di Pirandello alla mano. Arriviamo a Milano e siamo ospiti di 2 cari amici che ci portano nel ristorante giapponese più buono che abbia mai provato e il giorno dopo, reduci da 2 ore abbondanti di fila sotto ad un freddo siderale in cui con mia sorella e 2 amici di Parma abbiamo dato spettacolo pur di scaldarci, entriamo vittoriosi alla mostra. La mostra mi ha emozionata moltissimo, soprattutto lo zootropio. Sono rimasta un pò delusa dal catalogo, poche immagini, l'assenza della timeline che documentava la storia alle origini dello studio d'animazione e nessuna caratterizzazione sui protagonisti dei lungometraggi, bah, fortuna che il prezzo era stato ribassato mancando 2 giorni al termine della mostra. Comunque nel complesso è stato un weekend indimenticabile da rifare, magari la prossima volta evitiamo di organizzarci all'ultimo secondo!

Bunzigirl