Non capita spesso di vedere Roma sotto la neve ma lunedì 26 febbraio la neve ci ha colti di sorpresa, proprio la mattina della nostra partenza per Amsterdam, che sfiga! Nonostante la città bloccata, le strade chiuse, i treni soppressi e i voli cancellati siamo comunque riusciti a partire con qualche ora di ritardo. Nella foto sopra ho immortalato l'aeroporto di Fiumicino sotto la neve, a seguire uno scatto suggestivo delle alpi, stupende✨
Arrivati a destinazione abbiamo subito approfittato per fare un bel giro a piedi nonostante la temperatura sia scesa a -2°, una roba inconcepibile per chi come me è abituato ai miti e tiepidi inverni romani
Tra i vari canali ci siamo imbattuti nel mercatino dei tulipani, simbolo olandese per antonomasia. In vendita si trovavano sia i bulbi (molto simili a cipolle), sia i fiori con tutto lo stelo, agli amici ho riportato vari set di bulbi da interrare, quando sbocceranno i tulipani saranno di tutti i colori, a sorpresa insomma 🌷
"Spade lucenti, cavalli al galoppo, carri stridenti, qua e la' qualche schioppo, lungo la Senna..."ah no! Cogliete la citazione otaku😆
altro simbolo della città è indubbiamente la pianta più controversa di sempre: la marijuana. Pullulano ovunque coffee shop e negozietti a tema dove si possono acquistare i più disparati prodotti derivati dalla canapa sativa
cioccolato, tè, infusi, dolcetti, caramelle, lecca lecca, ecc.
Saluti da...
Ad Amsterdam è possibile comprare legalmente la marijuana e alte sostanze psicotrope ma non possono essere consumate in strada, i coffee shop son nati dunque per soddisfare le esigenze del consumatore, una sorta di "riserve" dove poter farsi una canna e prendere qualcosa da bere. Anni fa provai una fetta di torta alla marijuana e mi spaventai moltissimo dell'effetto, così tanto che non ho più voluto assumere nessun prodotto a base di cannabis, magari un giorno descriverò la vicenda poiché fu molto divertente, oserei dire "ai confini della realtà"😂
Dario ha scelto una camera al Barbizon, in pieno centro, gli avevo suggerito di trovare un B&B online ma risultava tutto pieno fino a maggio, non immaginavo fosse così complicato trovare posto ad Amsterdam fuori stagione, incredibile! Per farla breve ha pensato a tutto lui, alla grande, as usual💕
i giorni in cui la temperatura è scesa a -6° non siamo usciti dalla camera, ok solo per mangiare😅
inoltre ogni volta che rientravamo in albergo passavamo a scaldarci le viscere con dell'ottimo tè bollente messo a disposizione nella hall assieme a dolcetti olandesi e a un bibitone agli agrumi che mi ha ricordato esteticamente quello al cetriolo consumato da Saul in "Better call Saul"😄
Questa foto che ho scattato a Dario mentre era in camera (molto Norman Bates in "Psycho"), mi è stata richiesta dal Barbizon per il sito e per il materiale pubblicitario coordinato
la qualità della foto fa pietà ma evidentemente han trovato divertente l'idea di girare per i corridoi e farci le foto a vicenda. iPhone batte Blackberry 10 a 1, io sono nella seconda finestra in alto a sx, quella macchia nera indistinta😄
ovviamente non potevamo andare in un albergo sprovvisto di palestra, sia mai che ci si appannino gli addominali😄Asciugamani in dotazione e limonata, fantastica🍋C'era anche la colonnina per mettere iPod/iPhone e mi è sembrato giusto allenarmi con in sottofondo la bunzi di Gigi D'Agostino, quando è partita "l'Amour Toujours" ho sentito cantare nell'altra sala, credevo fosse Dario e invece era un dipendente dell'albergo, la bunzi italiana ha avuto successo anche all'estero dunque, d'altra parte Gigidag è stato in classifica per molto tempo in UK (e non solo), non esiste millennials (e non solo) che non abbia canticchiato almeno una volta nella vita "L'Amour Toujours" 😍
la sera, a pochi passi dall'albergo, abbiamo fatto una fantastica scoperta: il Burger Bar, non credo di aver mangiato hamburger più buoni in vita mia, neanche in California. In questa catena di fast food gli hamburger vengono serviti con patatine fritte normali o dolci (tipiche in Olanda), ecco la mia combinazione per un panino da sturbo: avocado, blue cheese, pomodori, cetrioli, insalata e 170g di hamburger, da svenire! Era così buono che ci siamo tornati tutte le sere e l'ultimo giorno anche a pranzo, slurp! Dario voleva donare il sangue appena tornati in Italia, gli ho consigliato di lasciar perdere, donare sangue ricco di colesterolo a qualche sventurato non s'augura, aspetterei un paio di settimane minimo!😆
il giorno dopo abbiamo visitato il Van Gogh Museum e per reggere temperature che arrivavano fino a -6° mi sono messa nell'ordine: 2 maglie, 1 maglione, piumino, calzamaglia felpata con 2 leggings sopra, scaldamuscoli di lana, calzettoni girocollo, sciarpa in pile, berretto di lana, cappuccio del piumino, guanti in pile...esci e niente...muori di freddo 😆
nella seconda parte posterò foto curiose e info utili per chi vuole visitare Amsterdam. Questa città è tra le più belle del nord Europa, per me è la numero 1 💘 non vedo l'ora di tornarci. Stay tuned! ⛄
Bunzigirl
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