lunedì 22 febbraio 2016

OSCAR 2016

Come ogni anno, in previsione della notte degli Oscar, stilo la mia personale pagella.


Il Ponte delle Spie Voto 6-

Durante gli anni della guerra fredda le 2 superpotenze USA e USSR hanno combattutto una battaglia a colpi di spionaggio e diplomazia e fin qui...avrei dovuto immaginare che la combo Spielberg + Tom Hanks porta sempre alla stessa identica conclusione col solito clichè: gli americani vincono, vincono su tutto e tutti, son più intelligenti, son più fighi, son più forti, non ci sta niente da fa e che palle! Scontato come i pandori Bauli dopo le feste.

 

The Revenant Voto 5-

Mi duole ammetterlo ma a sto giro Inarritu ha fatto flop. La regia è favolosa, Di Caprio si impegna al massimo in questo ruolo drammatico ma la sceneggiatura per me fa torrenti d'acqua, trovate esageratamente surreali ed inverosimili, un film sfiancante. Capisco che ormai tra i registi ci sia una gara per far vincere l'agognata statuetta a Di Caprio ma qui le forzature son davvero troppe. L'Oscar lo darei alla regia o alla fotografia ma non a Di Caprio, mi spiacerebbe vincesse con questo film anche se temo sarà così.

 

The Danish Girl Voto 7++

Qui Eddie Redmayne merita l'Oscar ma avendo vinto l'anno scorso dubito riceverà una seconda statuetta, anche perchè Di Caprio potrebbe aspettarlo all'uscita e pestarlo come l'uva. Il film non piacerà ai bigotti ma ce ne faremo una ragione d'altra parte questa è una storia vera, piaccia o meno, un pò romanzata se vogliamo e racconta la vita del primo transessuale operato in Danimarca negli anni '30. Quest'anno sono in nomination -come miglior film- quasi tutti drammatici, tristezza a secchiate!

  

Mad Max: Fury Road Voto 7 e mezzo

In questo caso il sequel ha un suo perchè, un ottimo prodotto per gli amanti del genere, io che son nostalgica quando penso a Mad Max penso ad un giovanissimo Mel Gibson vestito di pelle su una motocicletta mentre esce da una nuvola di polvere (o alla saga di Kenshiro), il resto è noia e mi annoia, colpa mia lo ammetto.


Brooklyn Voto 7+

Una giovane irlandese emigra negli States per cercare fortuna, siamo nel primo Novecento dove i migranti appena scesi dalla nave venivano messi in quarantena, subivano discriminazioni, vivevano di espedienti inseguendo il sogno americano. In questa sceneggiatura la metafora della vita porta a riflettere su quello che siamo, dove andiamo e cosa facciamo per migliorare le nostre esistenze. Non mi aspettavo l'happy end e neanche che mi avrebbe tenuta incollata durante la visione, non grido al capolavoro perchè non lo è, se non altro non mi ha fatto sbadigliare.

    

Room Voto 8

Mi aspettavo un polpettone esagerato invece il film scorre bene. Vi anticipo che la trama è tosta: un bimbo e la madre vivono chiusi in una stanza e si capisce da subito che son stati segregati lì dentro da anni; ogni notte passa un tizio a portar loro da mangiare, medicine, ecc. si scopre che la madre è stata rapita da questo tizio e che il bimbo è frutto di uno stupro, avvenuto lì dentro. SPOILER a metà film madre e figlio riescono a fuggire e comincia la loro nuova vita, difficile riprendersi ma con il tempo e gli affetti tutto si sistema, il rapporto tra loro 2 è molto bello, il bimbo è favoloso, se vince l'oscar di Caprio con quella cagata meno a tutti, peccato che il bimbo non sia stato candidato come miglior attore.

 

Sopravvissuto: The Martian Voto 7-

Dopo quella cagata pazzesca di Prometheus, Ridley Scott qui si riacchiappa. Premesso che ormai i film ambientati nello spazio non durano mai meno di 3 ore e seguirli è diventato più un lavoro che un piacere, la sceneggiatura ha comunque un suo perchè, le trovate son verosimili se non altro. Matt Demon fa bella figura e quasi dispiace non sia dimagrito davvero per la parte, hanno usato infatti una controfigura ad un certo punto e per me sta cosa ha penalizzato il suo ruolo, se dipendesse da me l'Oscar non glielo darei ecco. L'ho trovato comunque migliore del sopravvalutatissimo Interstellar.

  

The Hateful Eight Voto 7 e mezzo

Mi aspettavo di più dall'ottavo film di Tarantino, sicuramente il fatto che nel 2014 gli han fregato la sceneggiatura (di conseguenza ha dovuto cambiarla in corso d'opera), ha influito negativamente sul prodotto finito. Mi ha ricordato "10 piccoli indiani" di Agatha Christie e secondo me il finale è un non finale, potrebbe esserci tranquillamente un sequel SPOILER con i 15 che irrompono nella baita magari.  Jannifer Jason Leigh è divertentissima nell'interpretazione ma l'Oscar come miglior attrice non protagonista lo darei a Kate Winslet in Steve Jobs.

 

Steve Jobs Voto 7 e mezzo

Una sorta di docu-film che ripercorre una parte della vita del fondatore della Apple, molto interessante dal punto di vista storico, sociologico e tecnologico. Molto bravi nei ruoli Fassbender e la Winslet. Questo film potrebbe essere riproposto tranquillamente a teatro anche perchè è girato quasi esclusivamente dentro ad un teatro. Qui i dialoghi sono i veri protagonisti, se amate i film con i supereroi stracarichi di effetti speciali molto probabilmente questo film non fa per voi.

  

Mustang 7/8

Son sincera, è l'unico film che ho visto candidato come miglior film straniero. Delizioso e feroce, spensierato e pungente. Il film è francese ma descrive la condizione delle donne in Turchia, un mondo dove maschilismo e patriarcato soffocano sogni e libertà delle 5 protagoniste, 5 graziose sorelle che affrontano la pubertà con l'ingenuità e la freschezza tipica delle adolescenti. Dopo la visione ho riflettutto sul fatto che la Turchia in Europa non ce la voglio, pussavia!

 

Il caso Spotlight Voto 6 e mezzo

Un film che ripercorre l'operato di alcuni giornalisti americani in seguito ad un'indagine sui sacerdoti pedofili negli States, ne smascherano parecchi ma a mio avviso sono una goccia nel mare rispetto a quanti ancora girano a piede libero. Che schifo il Vaticano, passano i secoli ma centinaia di preti e sacerdoti pedofili non solo non vengono condannati per i loro abusi ma continuano ad essere spostati di parrocchia. Nel film l'attuale papa (Francesco) esce illeso da ogni scandalo, tutto ciò mi amareggia perchè continua ancora oggi a coprire, insabbiare e a non scomunicare tutti i pedofili all'interno del clero, siccome però è molto bravo a fare marketing, ovvero dice cose che alla gente piace sentire, condanna a parole gli abusi e chi li fa ma nei fatti è come i suoi predecessori, nulla purtroppo è cambiato. Il film è un pò lento ma merita la visione solo per il coraggio della denuncia.


La Grande Scommessa Voto7

Gergo tecnico a manetta, darei l'Oscar a chi ha tradotto in italiano tutta sta pappardella sulle quotazioni, rendimenti, tassi variabili e compagnia bella. Cast interessante e soggetto non da meno l'unica pecca è che non è facile seguire le vicende di questo gruppo di investitori che hanno scoperto in anticipo la crisi finanziaria del 2007 marciandoci sopra, soprattutto non fa piacere rendersi conto che il mondo gira così purtroppo, il sistema bancario è finto ed è zeppo di gente spietata che specula sulle disgrazie altrui, gente che riesce a guardarsi in faccia allo specchio ogni mattina senza il minimo rimorso.
 

Quest'anno purtroppo nessun film mi ha entusiasmato, non andrò di certo a tagliarmi le vene in bagno anche se dopo tutti sti film drammatici stavo iniziando a valutarne l'ipotesi.

3 commenti:

David ha detto...

Per quelli che mi sono capitati in sala:
Concordo in toto su Il Ponte delle Spie, fondamentalmente un compitino.

Fury Road imho non ha propriamente senso senza conoscere la saga vecchia, nonostante la produzione abbia sempre tenuto a ribadire il contrario.

Room visto al festival del cinema a Roma, una sorpresa davvero e sostanzialmente più apprezzato di Frank. Non mi spiacerebbe vincesse qualcosa, quantomeno lei ha già vinto un Golden Globe.

Hateful Eight visto a Cinecittà nella versione da 70mm ed è stata sicuramente un'esperienza, nonché ha dato punti bonus al film con i cut alternativi, l'aspetto vintage, le larghe inquadrature ecc. Qui però è Morricone ad aver fatto il compitino imho. Temo che un sequel sia probabile almeno quanto quello sulla figlia di Vernita Green in Kill Bill!

Il caso Spotlight ha un ottimo approccio, perché attacca senza infierire, lasciando allo spettatore le conclusioni ed i lunghi elenchi pre-titoli di coda sono assai eloquenti.
Poi potrei non avere l'opnione più imparziale del mondo, essendo scomunicato Latae sententiae per apostasia.

Mi è piaciuto molto anche l'approccio de La Grande Scommessa, anche se il "tecnichese" è comunque un ostacolo e senza rudimenti di economia può essere difficile da seguire.

Comunque Birdman mi piacque un sacco, ma non ho ancora avuto occasione di vedere Revenant.

Bunzigirl ha detto...

Birdman mi è piaciuto ma l'anno scorso Whiplash è stato il miglior film in assoluto, quest'anno nessun film mi ha entusiasmato, peccato. Sto pensando anche io di farmi sbattezzare, basta inviare una semplice raccomandata con ricevuta di ritorno presso la chiesa dove andai a battezzarmi :)

David ha detto...

Ormai ammetto non sto più tanto dietro agli Oscar, da anni li vedo dati più per motivi di anzianità o recupero che per altro, con certi rigorosamente pilotati (Animazione in primis). Vedo film, poi è grazie agli altri che so quali sono in corsa e quando accade il tutto :D
Sì lo sbattezzo è semplicissimo, basta ricevere risposta col documento che attesta l'annotazione sul registro e finisce lì, è legalmente ufficiale. La prendono più a cuore loro (allegano anche bigliettini di "arrivederci al pentimento" o simili) che la persona o la burocrazia stessa.
Per chi non è interessato a tutto l'apparato canonico (ovvia conseguenza di questa scelta del resto, anche se sono così paradossali e "nonsense" che il matrimonio canonico è persino possibile previo permesso, tutto da vedere chi te lo da...), sulla carta l'unico vero inconveniente è non poter fare da padrino a parenti o amici. A qualcuno dispiace, per qualcun altro non è neppure un inconveniente XD